ITALO CALVINO
Realtà e Fantasia
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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è
già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare
l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è
rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper
riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e
dargli spazio.
- Chi è ciascuno di noi se non una
combinatoria d'esperienze, d'informazioni, di letture, d'immaginazioni? Ogni
vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un'inventario d'oggetti, un
campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e
riordinato in tutti i modi possibili.
- D'una
città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad
una tua domanda.
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