L’Amore Vero Passa, Ti
Sfiora e Se Ne Va
di Lylo Santamaria Bella
Ed eri seduto di fronte a me, con gli occhi di chi sa toccare la vita
con uno sguardo: mi fissavi.
Mentre io ridevo.
Ridevo della mia vita ormai
sfumata, in quel dolore troppo grande per piangere, per dire con la
speranza nel cuore, io ce la farò;
ma, in quell’attimo tutto era diverso, tutto era normale, tutto era un
sogno. La realtà era lontana, lontanissima, dimenticata chissà in quale
parte della mente.
Ricordo, mi hai sorriso malinconicamente e mi hai
detto: come fai?
Come fai a ridere sapendo che ti rimangono due mesi di
vita.
Come fai! Mio dio hai soli 30anni.
E tu ridi .
Ridi sapendo di
morire, ridi sapendo di non poter più né fare l’amore con me, né di amare,
né di sorridere, né di piangere, né di soffrire, gioire, capire e
comprendere tutto e niente del tuo destino. Come farò io, senza di te…
dicesti. E
Adesso!
Adesso che ho trovato
la mia dimensione, la costola che dio tolse per creare la mia Eva, anche
se veste panni di un Adamo, bellissimo, intelligente, grande e sensibile,
amico e amante perfetto, perché Dio dà e Dio toglie. Cosa ne sarà di
questo amore diverso? E’ vero.
Cosa ne sarà di me
quando tu non ci sarai più.
Ed io, tra i canti
degli uccellini, in quel parco di sofferenza, ti sorrisi e ti dissi: verrà
il tempo in cui le cose nasceranno e moriranno per crearne delle altre,
quando io non ci sarò più, ricorda che nella vita di una persona l’amore
vero passa, sfiora e se ne va, non tanto per amarti, ma perché vuole farti
comprendere quanto tu sei in grado di amare; ed una volta raggiunta questa
intensità, egli ti abbandona lasciandoti un’eredità indescrivibile; e tu
ne farai ammenda.
Perché è il Senso
della vita. Amore mio.
Ed io, non smetterò
nemmeno un attimo di viverti anche se dentro so di dover morire.
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