Il mondo che nessuno vuole più

di Lylo Santamaria Bella

Ci si affaccia,

sui bagliori di un manto nevoso che allarga le pupille di un’Italia che vuole coprire il suo potere politico dittatoriale, attraverso frasi, a volte sconcertanti, che odorano di un’essenza bugiarda come la politica che ci governa.

Si riesce a percepire il malessere sociale che ogni giorno va avanti, incombe nelle vene, come un male incurabile, ansioso di nuocerci gravemente alla Salute… alla vita.

Se questa è un’Italia democratica basata sui Diritti Umani, beh!!!!! .... credo che presto uno Stato come il nostro si dimostrerà peggio di quello dei Nazisti, perché non ucciderà l’uomo ma la sua umanità.

Questo è ormai un mondo che nessuno vuole più, uno Stato che nessuno vuole più.

Certo si ride della politica grazie a chi di mestiere vuol farci credere di essere comico, ma ahimè!, è messo peggio di noi, erranti prigionieri depressi e inconsapevoli di morire un giorno senza aver realizzato il BUON VIVERE.

Oh!..... che bel giorno per morire .....chiedeva il bruco prima di diventare Farfalla.

Ma noi, diventeremo mai Farfalle in questo bozzolo di Stato Denigratorio.

Questo è il mondo che nessuno vuole più, ci armano di ideologie ipocrite e bugiarde per uccidere i miserabili figli di donne che hanno solo il grande peccato di essere cittadini sottosviluppati.

E che dire di quella mancata Professionalità e personalità Nazionale che si nasconde dentro gli odori di sangue degli americani, per l’orgoglio di essere l’alleato della Grande Nazione più potente che è l'America, cercando soluzioni indegne della cultura italiana.

Questo è il mondo che nessuno vuole più, se dobbiamo pagarci il nostro talento, con borse di studio che vanno solo ai figli di Papà, che sanno come arginare le istituzioni, solamente perché sono loro che le hanno fatte; e a noi assassini costituzionali che votiamo cercando appiglio fra pazzi che credono ancora alla speranza - alla giustizia – all’umanità.

Questo è un mondo che nessuno vuole più… che io non voglio più.

Sarò clone pure di me stesso, mentre rimango in silenzio, da una finestra bianca di neve, tra un silenzio-dissenso che nega la libertà ad un pensiero: perchè in Italia si può morire anche per aver espresso la propria libera Opinione.
Opinione che desidera volare e vivere. Perché compratemi pure con beni di largo consumo, ma vendetemi ed uccidetemi di valori istituzionali liberi di aver fatto sicuramente la differenza.

Questo è un mondo che Io non voglio più.

Tronisti, internauti, nullafacenti - figli di una mancata carezza sociale, perversi e trasgressivi di una misera sensazione bugiarda e beffarda , drogatevi pure di silenzi, se non avete il coraggio di urlare a voi stessi gli errori che avete commesso in passato, perché solamente le vostre lenzuola di casa vi possono dare calore.

Perché solo lì troverete conforto, tra madri stressate e vinte dalla vostra imbecillità di essere stati figli senza un senso della vita.

Guardatevi una volta tanto allo specchio e dite che ne avete fatto di VOI.

Incompresi e disadattati, perduti e disoccupati, celate in voi l’orgoglio di una passione rivoluzionaria e democratica, e forse troverete un sogno sparso tra le briciole della vostra essenza… … perché qui non c’è più niente da guardare, da sperare, da credere,  in questo mondo che nessuno vorrà più.


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