Guardarsi le ombre del corpo
ed immaginarsi reali ai sogni;
come il cuore che sente il sapore dell'anima
e si spinge lontano dal proprio sguardo,
immaginando l' aurora che muore insieme al tramonto,
in quella atmosfera di pace e serenità.
Immaginiamoci anche nella diversità
che la natura e la terra ci ha offerto,
immaginiamoci immuni da ogni morale
privi di peccato e di pensiero,
privi di passato e di futuro,
immaginiamoci in un presente
non troppo lontano,
ma vicino come il suono,
come la musica e le melodie
che ci circondano e ci fanno sentire
-indescrivibili-
-incantevoli-
-incancellabili-
immaginiamoci un sorriso
che sente il proprio sguardo
che ascolta il suono della propria immaginazione
di essere
di esistere
in quell'eterna immaginazione
che ci porta nell'infinito immaginario
che ci rende immuni anche dal sesso
e dalle più perverse e ambigue trasgressioni
e perversioni o voglie nell'immaginarsi
inconsciamente così.
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