Un genio imboccò
la strada del pensiero,
il mio di pensiero.
Sogno infranto
reciso da dolori
nel tempo smarriti.

Atoujour abajour
sarò sempre la tua luce
rispose con tono dolcemente magico:

<< Sono il genio dei tre desideri>>
guarda - rifletti - decidi - invoca
ed è subito realtà.

Cosa mai potrà essere un desiderio,
ripeteva esule la mia mente.

Sogni infranti, sorrisi sfuocati,
vite recise da destini incompresi.

Cosa mai potrò desiderare
per esaudire un bisogno
che esige la ricerca di un bene
che a volte non si ha.

Lasciati dentro l'anima
come ombre della mia vita;
e magari farne di essi
piccoli rimorsi indelebili,
incisi in eterno sulla mia infinita personalità:
di uomo - di donna - di bambino,
che poteva essere tutto e niente………chissà.

In quell'atmosfera di note confuse
tra parole intonate ed accordi che invadono
il pentagramma di destini incrociati
tra una sensazione
tra uno sguardo
la mia anima
che giocando con il tuo cuore
ha trovato l'amore
sentimento perso e soffocato da un destino naturale
che invade la mia personalità
giocando tra verità e crudele falsità
che l'amore
tra mosse ingrate del mio cuore
attrae con curiosità il tuo,
impossessandosi di te
dei tuoi abbracci
dei tuoi baci,
della tua vita;
così, tra sensazioni proibite
il mio cuore invita il tuo
nel gioco dell'amore………
………chi vincerà !!!

 

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