E N R I C O
Mi chiamo
Enrico,
ho un
fratello più grande di me e mia madre fa la psicologa.........
molti
pensano che avere una madre psicologa si ha la fortuna di essere capiti
all'interno di un gruppo familiare........... per me non è stato così, mia
madre sarà pure psicologa ma ha una cultura basata su principi, valori e
tradizioni, discutibilissimi ma stressanti....... lontani da me e dal mio
concetto che è la vita.
Questo fa
di noi, due che si scannano quasi ogni giorno ma malgrado tutto questo è
mia madre ed io le voglio bene.
Il lavoro
che faccio mi permette di stare accanto ai bambini........ e forse è proprio
questo che mi fa comprendere l'impegno che ogni genitore ha verso i propri
figli.
A volte
vedo delle robe, oscene, nel loro piccolo, nella loro semplicità ci sono
situazioni che denunciarle non servirebbe di certo a risolverle-
La
violenza credo che sia alla base di una educazione poco approfondita.
I bambini
chiedono solo di essere accettati per quello che sono, per quello che hanno da
esprimere, non bisogna farne ciò che non siamo stati noi.
Scusate,
ma la mia missione mi costringe a volte di annullare la mia esistenza.
Qual' è la mia
missione?
Tutore, la
definisco così.......
Sono molte
le cose che vorrei fare, ma a volte non basta avere l'idea, la capacità di
farla....... e cosi via; il problema è la burocrazia ...... permessi,
licenze...... tutto questo basta pur di far spegnere dentro ad ognuno di noi un
progetto, un sogno.........
con questo
non voglio dire che uno sia libero di fare tutto ciò che vorrebbe fare........
Da piccolo
ero molto pigro, la noia mi assaliva giornalmente, e più c'era, più non riuscivo
a distoglierla, era il mio incubo. Tanto che me la porto tuttora, cambio sempre
ogni situazione, ogni evento , ogni progetto , ogni scelta, gli amici,
tutto ciò che mi annoia io lo abbandono.
Ho
l'esigenza di crescere........ crescere vuol dire apprendere........creare,
trasformare, rendere, confrontare, realizzare, curare, approfondire, insomma non
se dorme se si vuole essere qualcosa o qualcuno.
No, non
credo di possedere un vero amico...... , il motivo, .........posso fare a meno
di loro come loro possono fare a meno di me....... è una legge della vita.
Le mie
aspettative stanno attendendo da secoli, tutto quello che sognavo di fare è
rimasto nel mio cassetto....... nessun desiderio appeso nella stella si è
avverato, ma sono consapevole del fatto che la mia esistenza mi ha riservato
tante altre cose da fare. Io non mollo, le faccio aspettando che una di
esse, diventi il mio desiderio, la mia realtà.
Ma, se
dovessi dare un consiglio direi...........
*Non
mollate: in questo angolo di mondo c'è posto anche per le vostre cose, per la
vostra vita, e soprattutto per voi *.
Si, questa
potrebbe essere la mia frase poetica.
Un
abbraccio a tutti da Enrico.
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