ANNO 2001
ANNO 2002
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<< Troverò l'immagine passata di una vita
che ha osato amare se stessa
che ha osato credere nelle proprie scelte
che ha osato accettare le sconfitte
cercando di costruire quel muro di cinta
attraverso le poche vittorie
che l'hanno fortificata
in quel lungo percorso chiamato futuro
sfumando nell'incertezza
la propria impronta di destino poetico.>>
Nell'incertezza dei propri viaggi interiori ci si scopre eroi della nostra vita, cercando lungo la strada del silenzio parole che possono esprimere con chiarezza l'evento della nostra rinascita.
Vivere così, tra la reale e profonda immagine di quell'IO che sembrava essere indifeso, fragile, incerto lungo il presente che diventava sempre più difficile da percorrere.
Cosa mai potremmo raccontare alla nostra saggezza, alla nostra maturità… se lungo i nostri passi, non ci siamo girati indietro per scrutarne le impronte lasciate alle spalle.
Come potremmo raccontare a noi stessi un emozione se non è stata provata solamente perché eravamo stanchi, affannati, ciechi, lasciandola così priva di valore, di importanza, perché ci si è persi nell'invano e non vedere i veri dettagli, le più intime sfumature della nostra vita diventata impronta di noi, del nostro passaggio, tra realtà ed immaginario, tra sogni e illusioni, tra parole dette e pensieri mai raccontati……perché cercare, comprendere, capire, ascoltare, trovare ed analizzare quel bene mancante che ci ha reso vivi, alla ricerca - di un SE - di un IO- ; per credere ancora che il vero viaggio, lo scopo, di questa grande favola, di questa indescrivibile storia, non sia altro che l'impronta indelebile del nostro destino che ha reso incancellabile l'orma del nostro passaggio, e raccontarne attraverso la popolarità di un'espressione poetica, la vera essenza del proprio pensiero, delle proprie scelte, della propria vita.
Adesso prova a girarti anche tu,
e scorgi nell'orizzonte attraversato
l'immagine di te e del tuo destino poetico
Noha Poeta Infranto
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