Quante volte ho
intrapreso un viaggio per rendermi conto quanto possa valere la
mia vita, il mio essere, la mia personalità.
Quante volte dentro al
silenzio intimo dell'inconscio ho sentito una voce sussurrarmi
che dovevo dare ogni giorno qualcosa di più, affinché tale
giorno, potesse assumere un valore incancellabile dentro al
cuore.
Quanti deserti
smarriti ho dovuto affrontare per riflettere su come riempire
quei tanti vuoti sublimi ed onnipresenti che giacevano impressi
nella memoria infranta della mia ambizione.
Quante volte ho avuto
il brivido di potermi immaginare diverso, migliore, con qualcosa
di più, nonostante fossi rimasto l'Io di sempre.
Quante volte queste
domande hanno fatto da sfondo alla mia vita, intrattenendola
come eremita di pensieri che si innalzavano a segreti talenti
poetici che sfioravano l'intimità più profonda della mia
essenza.
Così, tra risposte
che hanno dato vita ad un momento, ad una emozione, ad un
ricordo, ad una foto, ad una parola che cresce e si nutre di
romanticismo, passione, debolezza e amore, per morire poi. in
una frase… divenendo…… poesia.
Nasce così
l'intimità di un poeta infranto.
Cammino ricco di
immense vicissitudini che vedono nascere - crescere - vivere -
morire, le emozioni più reconditi, le sensazione più profonde
e i sentimenti più indescrivibili che solo provandole dentro se
stessi danno valore "poetico" alla vita.
Noha Poeta Infranto
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