Riflessioni

Quando la vita arriva al suo traguardo, gli occhi non riescono a guardare oltre, a quel dolore, a quel vuoto che in un istante di completo silenzio non riesci a colmare.

Tipici lamenti che non riescono a sfuocare un ricordo, un ombra di una vita passata, baciata inconsolabilmente da una madre, da una sorella, da un destino beffardo, come può a volte, vestirsi la morte.

Una morte che accumula, candele senza luce, come un hobby incompiuto, sepolto in quell'atmosfera di tristezza e solitudine, che la vita percorre fino a raggiungere questo, consapevole ed inatteso traguardo.

Cosa dunque, suona oltre il silenzio……,cosa dunque si vede al buio……,cosa dunque sorride nel dolore.

Ci sono stati permessi molti traguardi, intrapresi con coraggio tra la follia di una gioia e la cupa e solitaria tristezza di un dolore, ma ci chiediamo, cosa mai ci potrà essere aldilà della vita, forse la morte, cupo silenzio di vita, insana nostalgia di passati remoti, che rimangono sterili di ricordi infiniti ed eterni.
Morte, chi dunque sei, ladra infama di tragedie umane o lieve tramonto di una nuova era che dona vitalità ed eternità al futuro umano.

La Poesia: La Morte

 

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