La sorella morte
viene, bussa, entra
e rapisce;
e di noi resta solo
un vago ricordo:
un ricordo pieno
di silenzi e tristezza.
Morte, sorella morte,
cosa ne fai di vite vuote,
silenziose e spente
nel profondo buio della solitudine?
Forse vuoi
che non sorridano pił,
o che non soffrano pił.
Morte, sorella morte,
quanti amici senza vita avrai !
Che parlano con te,
si confidano con te
e raccontano a te
i loro sogni viventi.
Mi chiedo
cosa ne rimane di te:
forse il silenzio,
forse il nulla,
forse la solitudine
o il vuoto
immerso in quell' attimo di luce
dove il sole
non potrą pił sorgere.

Riflessioni


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