Vorrei svegliarmi,
la mattina, davanti
al volo di un gabbiano
e sentire dentro di me
la musica soave del mare,
che tra i sogni delle stelle
dona alla mia speranza un nuovo orizzonte .
Ma ahimè
è tardi !
Vorrei ripercorrere
vecchi sentieri ormai bui,
per ridare la luce e i giusti colori,
a quei vecchi semi
che oggi son già alberi
e danno, agli altri,
frutti un pò acerbi .
Ma ahimè
è tardi !
Vorrei sentire
ancora una volta quel calore umano,
che cancellava dai miei occhi
la solitudine e ridava
alle mie lacrime i giusti colori della felicità .
Ora so
che non è tardi per cambiare . |